All'inizio del Terzo Millennio vennero immessi sul mercato e si diffusero computer di dimensioni estremamente ridotte, e iniziò la vera e propria era della connettività wireless, questi due fattori, in campo educativo, permisero la nascita e lo sviluppo del mobile learning, o m-learning, un apprendimento che può coinvolgere anyone, anytime, anywhere.
Quando si parla di mobile learning ci si riferisce ad una modalità di distribuzione di qualsiasi contenuto formativo tramite tecnologie mobili quali Pocket PC, PDA (Personal Digital Assistant), Tablet PC, eBook, cellulari (Smarthphone) e altri dispositivi portatili.
Con il mobile learning la fase di apprendimento non è più vincolata ad un luogo con caratteristiche specifiche, diventando così un apprendimento potenzialmente onnipresente.
Oltre alla riorganizzazione degli ambienti diventa fondamentale rinnovare la didattica che deve utilizzare in modo efficace ed efficiente le TIC che sono lo strumento in assoluto più potente per la personalizzazione dell'apprendimento. Esso infatti:
L'M-Learning garantisce quindi una grande flessibilità nell'apprendimento: gli studenti possono accedere ai contenuti educativi attraverso i loro dispositivi (telefonini, PDA, notebook, ecc.) nei tempi e modi a loro convenienti e permette agli educatori di "vivere" una nuova dimensione educativa e interattiva.
Il progetto, articolato in tre anni, prevede: